Apostille

Apostillare come legalizzare, indica l’attestazione della qualifica legale del pubblico ufficiale che ha apposto la sua firma e la sua autenticità. E’ necessario legalizzare o apostillare un documento ogni qualvolta si riceve un documento dall’estero o che si deve inviare il documento all’estero e vi è l’obbligo di attestarne la legalità di quanto è riportato sul documento.

L’Apostille è in vigore tra i Paesi che hanno firmato la Convenzione de L’Aja, 5 Ottobre 1961, mentre la legalizzazione è la modalità per tutti gli altri paesi.

Se si tratta di un atto di stato civile italiano destinato ad un paese estero è necessario legalizzare o apostillare il documento in Prefettura, mentre il testo della traduzione sarà legalizzata o apostillata in Procura.

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L’Apostille è fisicamente un timbro di forma quadrata 9×9 cm. 

Il timbro al suo interno deve contenere la scritta “Apostille” e la citazione “Convention de la Haye du 5 ocrobre 1961”

Il timbro Apostille deve riportare le seguenti informazioni:

 • Nome e Stato emittente

 • Nominativo del firmante il documento autenticato

 • Posizione ufficiale di chi ha firmato il documento

 • Denominazione dell’Autorità rilasciante il documento

 • Denominazione dell’Autorità rilasciante l’Apostille

 • Nome del Comune in cui è stato emessa l’Apostille

 • Data dell’atto apostillare

 • Numero dell’Apostille

 • Sigillo dell’autorità che ha rilasciato l’Apostille

 • Firma del funzionario che ha rilasciato l’Apostille

La legalizzazione come l’ Apostilla è il timbro che attesta l’autenticità della firma del pubblico ufficiale sul documento da legalizzare, ma a differenza di questa, la legalizzazione deve essere fatta quando il documento deve avere legale in un Paese di destinazione che non ha aderito alla Convenzione di Aia, come ad esempio l’Egitto, Iraq, Kuwait e gli Emirati Arabi.

Nel link che segue puoi leggere maggiori informazioni riguardo la legalizzazione e leggere i paesi che devono essere legalizzati anziché apostillati.

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Il timbro di Apostilla viene apposto al documento da legalizzare dalla Prefettura o dalla Procura della Repubblica. E’ necessario rivolgersi alla Prefettura quando i documenti da timbrare sono stati emessi dagli Enti Pubblici, come ad esempio dai Comuni, Ministeri, da AIFA, dalle Università, Asl, Inps, Agenzia delle Entrate,…

E’ necessario invece rivolgersi alla Procura della Repubblica quando i documenti che devono essere apostillati sono stati autenticati dai Notai, le Traduzioni Giurate o asseverate in Tribunale, certificato penale e casellario giudiziale.

Il timbro di Apostilla non è sempre necessario. 

Infatti, non è necessario apostillare atti e i documenti che sono stati rilasciati da una rappresentanza diplomatica o consolare estera residente in Italia degli Stati aderenti a:

      • Convenzione di Londra 7 Giugno 1968

      • Convenzione di Bruxelles 25 Maggio 1987 

Gli Stati in questione sono:

Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lussemburgo, Moldova, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia.

L’Apostille non ha scadenza, tuttavia è importante conoscere lo stato di validità del documento che deve essere apostillato.

L’Apostille deve essere emessa per un documento originale. Tuttavia, se la copia è autenticata può essere apostillata.

Per sapere se il paese di destinazione del tuo documento ha aderito alla Convenzione dell’Aja e deve essere apostillato leggi a questo link l’elenco dei paesi aderenti.

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